Un viaggio all’interno del “mondo di valori”, quello delle Lookup Table. O meglio, solo la prima parte del viaggio. In questo articolo ne capiremo di più su cosa sono, come funzionano e come cominciare ad utilizzarle.
Nel mondo in cui tutti viviamo i valori sembrano sempre più messi in discussione, ma ciò non trova riscontro nel mondo BIM. E, a proposito di valori e di mondo BIM, in questo articolo proveremo ad analizzare un aspetto interessante: come creare dei legami e relazioni tra alcuni dati (in entrata e in uscita) che servono per descrivere meglio una determinata funzione.
Il processo per ottenere dei valori rispetto ad un certo tipo di input è all’ordine del giorno e si tratta di operazioni che svolgiamo frequentemente. Quando si parla di questo tipo di operazioni, possono venirci in aiuto le Lookup Table che non sono altro che dei fogli, delle tabelle di valori su cui si struttura una precisa ricerca.
Prima di esplorare l’universo delle Lookup Table e delle loro specifiche potenzialità, è quindi doveroso fare una piccola introduzione che ne spiega il funzionamento base.
LOOKUP TABLE: COME FUNZIONANO
Schematizzando il funzionamento e partendo dalle basi informatiche, per Lookup Table si intende un insieme di dati ordinati in righe e colonne.
Le colonne in informatica sono chiamate indici o campi chiave. Questi insiemi di dati forniscono una matrice che risulterà essere il nostro datasheet su cui appoggiare le formule di ricerca (progressiva) all’interno della nostra famiglia di Revit .rfa.
Quindi, la logica che governa le Lookup è elementare: grazie alla loro struttura, queste permettono di associare, ad ogni ammissibile combinazione di dati in ingresso, una configurazione di dati in uscita.
Questo processo implica un notevole vantaggio soprattutto in termini di velocità e di correttezza del dato (visto che il campo dovrà essere compilato una e una sola volta), cercando di utilizzare il meno possibile formule che per certi aspetti possono risultare complicate e dove l’errore di battitura o struttura è frequente.
È utile ricordare che le tabelle valori trovano maggiore riscontro nella disciplina delle famiglie impiantistiche, ma sono presenti in tutte le famiglie caricabili; quindi, anche nelle discipline Str o Arc possono trovare interessanti applicazioni.
Nello specifico, vedremo:
– Wip = come generare una tabella valori e tipi di parametri che vengono riconosciuti validi
– Shared = come far leggere e valorizzare all’interno di Revit una tabella valori
– Published = Goals: come utilizzare una tabella valori