Lo abbiamo imparato con lo smart working: utilizzare gli strumenti giusti per organizzare al meglio il lavoro diventa necessario. Per chi opera nel mondo BIM, un supporto importante arriva dalla piattaforma BIM360 di Autodesk. La conoscete? Iniziamo a presentare una parte delle funzioni che offre.
Tra le altre cose, lo smart working – forzato a causa dell’emergenza Covid – ci ha insegnato che cambiare la scrivania con la poltrona di casa non è tutto. È necessario organizzare una filosofia che si basi su una pianificazione a monte, con assegnazioni chiare e temporizzate delle attività, definendo il perimetro di movimento delle risorse e corrette checklist; è necessario predisporre ogni attività, sia quelle asincrone che quelle sincrone, misurare e organizzare e preodinare gli output. E, soprattutto, è necessario che tutto ciò ci sia fatto sempre, smart working a parte. Come?
Un grande ausilio ci viene fornito da strumenti digitali oramai consolidati, che consentono di:
- avere tracciabilità di quanto si è prodotto;
- evitare la perdita di informazioni;
- evitare la ridondanza di dati;
- avere uno storico delle variazioni apportate ai contenuti informativi.
Tutto quanto necessario, insomma, al fine di accompagnarci sia durante l’intero progetto che in fase di consegna e di gestione dell’opera, con una documentazione che si può rintracciare in modo chiaro e definito nelle varie fasi di lavorazione, di condivisione, di pubblicazione e di archiviazione (UNI 11337).
Una soluzione attualmente in commercio e pronta a rispondere a queste esigenze è la piattaforma BIM360 di Autodesk.
In questo primo articolo analizzeremo in particolare il package Docs, per poi dedicarci ad un focus su come procedere alla condivisione e revisione dei documenti in cloud.
Facciamo una premessa: forse non tutti sanno che BIM360 è gratuito fino al 31 maggio. E non è l’unico tool che Autodesk ha messo a disposizione senza costi per agevolare un po’ il lavoro in questo momento particolare. Per maggiori informazioni basta andare nell’apposita pagina sul sito web del colosso americano.
BIM360 è la soluzione di Autodesk per gestire processi di condivisione dei progetti in cloud e non solo, una delle tecnologie abilitanti l’Ambiente di Condivisione Dati (Common data Environment). Questo strumento ha tra le sue funzioni (package Docs) la possibilità di effettuare, con diverse soluzioni, la revisione e la condivisione del documento direttamente in cloud. Per revisionare un documento e condividere una nota o un’intera cartella, BIM360 offre diverse soluzioni che possono essere utilizzate in maniera distinta o combinata. Vediamole di seguito.
Trasmittal, Share link, Issues, Markups, Reviews servono per gestire una giusta comunicazione tra noi e i soggetti coinvolti nel progetto. Ma se è vero che tutti sono validi e, in un modo o nell’altro, possono essere combinati tra loro, è altrettanto vero che è importante individuare le peculiarità di ciascuno e fare le dovute distinzioni seguendo una scala prioritaria.
In linea generale, possiamo dire che:
- Markups e Issues ci aiutano a segnalare e annotare in modo preciso un determinato aspetto o una data problematica presente sulla nostra tavola o nel nostro modello 3D;
- Trasmittal, Share link e Reviews consentono di attivare azioni di condivisione dei documenti e modelli a vari ordini di grado, sia per intere cartelle sia per il singolo documento per la condivisione e l’analisi degli stessi, tra uno o più soggetti.
Ora, analizziamo ancora più nel dettaglio una ad una queste cinque funzioni.